La consulenza di Rolandino de’ Passaggeri, fondatore del notariato moderno (1215-1300)
Gennaio 2011
Gia nel settembre 2009 abbiamo trattato su questa rivista dell’importante novita costituita dalla certificazione energetica degli edifici: introdotta con una legge del 2005, il decreto legislativo 192/2005 e modifiche, ha recepito una direttiva europea finalizzata al contenimento dei consumi energetici e alla conseguente riduzione delle emissioni dannose nell’atmosfera, materia per la quale sono certamente interessati gli impianti installati negli immobili. L’obiettivo viene perseguito mediante la redazione di un documento che attesti le caratteristiche del bene immobile in riferimento ai consumi energetici, al fine di accertarne la maggiore o minore capacita di conservare la temperatura raggiunta.
La politica legislativa alla base della normativa in oggetto, pertanto, non e quella di imporre ai proprietari di beni immobili modifiche migliorative nel senso della dispersione dell’energia e della temperatura, ma e una politica fondata sulla trasparenza e sull’informazione dei cittadini, i quali attraverso la redazione della certificazione energetica possono conoscere in termini sintetici la classe di appartenenza dell’appartamento di loro proprieta o che intendono acquistare. Si favorisce in tal modo una sensibilizzazione generale della popolazione nei confronti delle tematiche energetiche, premiando, anche dal punto di vista del valore economico, gli immobili piu virtuosi, i quali non potranno che essere valutati maggiormente col passare del tempo.
In pratica si tratta di un attestato di certificazione energetica per gli immobili, fatta eccezione per i garage, le cantine, i magazzini e i fabbricati di classe G, per i quali e sufficiente un’autocertificazione da spedire alla Regione. Non e quindi piu possibile derogare a tale prescrizione neanche sulla base di un accordo espresso tra le parti contraenti. Puo, in altre parole, dirsi che e gia avvenuto il rodaggio della normativa e che, ormai, quasi tutti sono a conoscenza della necessita del detto certificato per poter vendere il proprio immobile. Come notaio posso confermare che, dopo un primo periodo di incomprensione della normativa e di fastidio per il nuovo adempimento, in molti hanno piu o meno maturato una certa sensibilita per il discorso energetico, cominciando a pretendere, quantomeno in fase di acquisto di immobili di nuova costruzione, classi energetiche il piu possibile alte e a valutare il rapporto tra la classe assegnata e il prezzo richiesto dal costruttore.